I resoconti degli ospiti
Ecco i resoconti che ci sono arrivati. Bellissimi! inviateci i vostri!
Ivano Salvo
Francesco Pace
Ecco il meglio del peggio del matrimonio... in ordine cronologico (ovviamente dal mio personalissimo e opinabilissimo punto di vista) * SABATO, ore 13:00, treno * SABATO, ore 21:00, casa del Monfo * SABATO, ore 23--3, milano by night * DOMENICA, ore 11:00, comune di Gaggiano * DOMENICA, ore 14--17, alla cascina * DOMENICA, ore 16--17, sempre alla cascina * DOMENICA, ore 18, sempre alla cascina * DOMENICA, ore 18, sulla via del ritorno * DOMENICA, ore 21, casa del Monfo * DOMENICA, ore 23, casa del Monfo * LUNEDI', ore 10-16, autostrada * LUNEDI', ore 16 |
Ed eccoci qua. Linate, ore 10,20, appena uscito dall'aeroporto trovo Filippo che mi attende per cominciare la giornata. Filippo è vestito in maniera impeccabile, ed ha un nodo della cravatta che sembra nato intorno al suo collo... Il tragitto per il luogo del ricevimento è molto breve. Ci si immette in una strada minuscola che porta ad un lago artificiale, in mezzo a risaie spianate e mezze allagate... comincio a capire che non saremo i soli a far banchetto, sicuramente gli sciami di zanzare si stanno sfregando le alette. E infatti. Una bella cascina al bordo di un bel lago con una bellissima vista, tavoli a bordo lago sotto gli alberi, prosecco ghiacciato servito da solerti camerieri. Insomma il paradiso? col [beep], eccole là a saltellarti sulle caviglie e a ficcarsi nelle tue orecchie. Dopo un pò non ci fai più caso: solo in seguito torneranno a farsi sentire, stupite da tanta imbecillità di un gruppo incosciente di invitati. [beep] quanto abbiamo mangiato... i discorsi si sono fatti sempre più paradossali (grazie al vino che con la temperatura esterna raddoppiava la sua fermentazione dentro le nostre panze), tanto da portare me a
fare la cazzata del giorno: parlare di responsabilità femminili nello
scadimento del ruolo della donna in un tavolo in cui stavo tra Flaminia
e Marta. Certo dovevo essere proprio brillo! nè è servito l'aiuto
sporadico di Gherardo o di Ivano: le donne non hanno alcuna Finalmente la musica cambia, è con un pò di dance fanno 4 salti un pò tutti, e per provare ad uscire dal torpore post-ingozzamento qualcuno comincia a spruzzare dell'acqua, che si trasforma presto in vino...In ogni caso un buon prologo per andarsi a spogliare e mettere le scarpette per la mitica partitella di calcio sotto il sole. Ci si ritrova in un mezzo parcheggio in erba, dove scorazzano tranquillamente una coppia di pavoni... Ma dove [beep] sono le zanzare? Le zanzare, che stavano ormai sdraiate sul tetto a grattarsi la pancia gonfia di globuli rossi di varia provenienza, guardano stupite verso il basso. No, non è possibile, questo gruppo di idioti proprio non possiamo perdercelo... I prodi giocatori del crepuscolo vengono attaccati da tutte le parti, ma presi dall'orgasmo agonistico non realizzano di rischiare il dissanguamento, limitandosi a muovere le braccia vorticosamente mentre tentano di controllare la palla... dall'esterno lo spettacolo non deve essere dei migliori: un gruppo di quarantenni imbolsiti dall'età, da un recente ingozzamento e dai 35 gradi di temperatura, che corre su e giù per un campo spelacchiato mulinando le braccia come dei pokemon impazziti... La cronaca della partita non ha molta importanza: la squadra dell'ADI (Monfo, Agu, me, Ivano e Sappia) subisce inizialmente la pressione del resto del mondo (Bianchetti, don Felipe che avrebbe dovuto fare l'arbitro ma si è adattato ed altri invitati) che si concretizza in un gol sospetto (non ci sono le porte), ma gradualmente recupera grazie anche alle parate del suo portiere Monfo e rimonta con un mio gol anch'esso ampiamente dubbio...Nelle pause ci si guarda negli occhi e si ha il sospetto di essere uno spot per educare contro le cardiopatie: piegati sulle ginocchia, sudati e con il fiatone, accaldati e con la pancia ancora piena... tra l'altro con il respiro affannoso non so quante zanzare abbiamo inghiottito... Finisce lì, ci si avvicina i pochi rimasti al bordo del lago a godersi il freschetto del tramonto. All'orizzonte però il sole non si vede: strano. Ci sono anche dei rumori... strani. [beep], mentre io stavo ancora nuotando (mi ero buttato) qualcuno si rende conto che sta arrivando un temporale. Io se me lo avessero detto 20 minuti prima lo avrei preso per coglione. In pratica dopo 3 minuti è caduto giù il cielo, insieme a mezzo albero che ha ostruito l'unica minuscola stradina di accesso alla cascina. Insomma qualcosa voleva che restassimo lì :-) Ma è andata, il matrimonio del Bianchetti è consegnato ai ricordi. Nota degli sposi: le zanzare non erano nell'elenco degli ospiti, chi le ha fatte entrare...? :-) |