INTRODUZIONE ALL'ECONOFISICA
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Fisica
29 novembre 1999, ore 14.30-17.00, aula A

 

 

Abstract

La relazione tra le scienze fisiche ed economiche ha una storia lunga e interessante, fin da quando famosi economisti del passato si sono esplicitamente ispirati ai principi della fisica newtoniana e della meccanica statistica. Solo però in anni molto recenti fisici ed economisti hanno incominciato ad interagire in maniera approfondita. Da questa interazione è emersa rigogliosa una nuova disciplina, l'econofisica, che applica i potenti metodi quantitativi ben noti ai fisici (meccanica statistica, dinamica non lineare, ecc...) all'analisi dei mercati finanziari.
I successi ottenuti nel settore ed il bisogno di competitività hanno convinto le istituzioni finanziarie, ora anche in Italia, ad avvalersi sempre di più della collaborazione di fisici, in particolare di dottori di ricerca.
 
 

Programma


Pubblico

Il seminario ha carattere introduttivo e si rivolge a studenti, dottorandi di ricerca, post-doc, ricercatori e professori che vogliano accostarsi alla disciplina dell'econofisica. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati ed è è comunque gradita la presenza di un pubblico già esperto, in particolare in connessione con il dibattito finale.
 
 

Dettagli e logistica

Gli organizzatori sono grati a tutti coloro che faranno circolare la notizia del seminario a potenziali interessati. La partecipazione e l'interesse dimostrati dal pubblico e rilevati tramite il questionario costituiranno criterio di valutazione per future analoghe iniziative.
 
 

Ideazione e organizzazione:
Marco Bianchetti, Enrico Scalas,
Dipartimento di Fisica e Dottorato di Ricerca in Fisica, Università degli Studi di Milano

Informazioni:
Segreteria Dipartimento di Fisica, Univ. di Milano: tel. 02-2392741
Enrico Scalas, Dip. di Scienze e Tecnologie Avanzate, Università  del Piemonte Orientale,
tel. 0131-283854, scalasal.unipmn.it
Marco Bianchetti, Dip. di Fisica, Univ. di Milano, tel. 02-2392221, marco.bianchettimi.infn.it

In collaborazione con:
"Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, 
però che gente di molto valore conobbi 
che 'n quel limbo eran sospesi"
(Dante Alighieri, Divina Commedia,
Inferno Canto IV)
Logo Adi
Associazione Dottorandi e
Dottori di Ricerca 
Italiani
web:  http://www.dottorato.it e-mail: adi-info@dottorato.it
 
The Econophysics Site

Abstract degli interventi

Che cos'è l'econofisica
Dopo una breve introduzione storica sul rapporto tra fisica ed economia, si presenteranno i due principali filoni di ricerca seguiti dagli econofisici negli ultimi anni: la modellizzazione "microscopica" dei mercati finanziari e gli studi sugli eventi estremi e rari in finanza.
(Enrico Scalas, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate, Univ. del Piemonte Orientale)

Introduzione ai derivati finanziari (disponibile online)
I cosiddetti prodotti derivati (futures e opzioni) sono usati per la copertura del rischio derivante dalle fluttuazioni impreviste dei prezzi nei mercati. Si presenteranno i tipi principali di prodotti derivati e se ne discuteranno le caratteristiche.
(Gabriele Susinno, Gruppo INA, Direzione Finanza, Servizio Mercato dei Capitali)

La valutazione del rischio di mercato
Il rischio di mercato, dovuto alle fluttuazioni dei prezzi di beni, azioni, valute deve essere affrontato sia dalle istituzioni finanziarie (banche e compagnie di assicurazioni) sia dalle tesorerie di imprese e di associazioni non-profit. Si discuterà quindi il problema di definire indici quantitativi che descrivano il rischio di mercato e che possano essere usati per guidare le scelte di investimento dei manager.
(Marco Airoldi, Banca Intesa, Ufficio Risk Management and Research)

Introduzione alla gestione dei portafogli
La gestione di un "portafoglio" ovvero un insieme di titoli azionari,  è un problema di ottimizzazione. Il gestore deve trovare, infatti, la composizione del portafoglio che minimizzi il rischio connesso a un investimento mirato a un certo rendimento. Si discuteranno il metodo classico di ottimizzazione e i suoi limiti, che hanno portato a un contributo "econofisico" al problema.
(Claudio Nordio, FinEco SIM, Investment Management Group)